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Differenza tra Conto corrente online e Conto Deposito

E’ preferibile aprire un conto deposito, un conto corrente o entrambi? La risposta è ovviamente corrispondente all’uso ed alle esigenze che ciascuno matura nel tempo.

Conto Corrente online: usi e caratteristiche

Il conto maggiormente utilizzato nel nostro Paese è quello corrente. Per intenderci rappresenta uno strumento importante di gestione dello stipendio e della pensione, dato che consente di accreditare entrambi, di effettuare pagamenti con addebito diretto di bollette, rate dei mutui, credito al  consumo, utilizzo di moneta elettronica tramite  bancomat e carte di debito. E’ corredato di un IBAN e fornisce i carnet degli assegni per coloro che li utilizzano principalmente per scopi lavorativi. In considerazione dell’uso più o meno intenso che ne facciamo quotidianamente, all’atto dell’apertura di un conto corrente conviene considerare i costi delle operazioni ed i pacchetti senza spesa che molte banche offrono. Si tratta di operazioni gratuite entro un certo numero, le quali consentono di risparmiare notevolmente nel corso degli anni. Il conto corrente è dunque parte integrante della nostra vita, facilita tutta una serie di procedure che altrimenti richiederebbero molto più tempo e disponibilità. Su internet si possono trovare diverse guide per la scelta del miglior conto corrente online.

Conto deposito: tutte le differenze

Altro discorso invece occorre fare in riferimento al conto deposito. Quest’ultimo rappresenta un vero e proprio strumento finanziario, il quale consente di depositare denaro usufruendo di tassi d’interesse privilegiati. Quel che molti non sanno è che, per essere stipulato , un conto deposito ha comunque bisogno di essere appoggiato ad un conto corrente. In tal senso molti istituti bancari lo fanno in automatico, nel senso che, all’atto dell’apertura di un conto deposito, contemporaneamente , se il cliente è nuovo e non già correntista della banca stessa, viene aperto un conto corrente collegato al conto deposito. A richiesta del cliente, tuttavia, se si è in possesso di un conto corrente aperto presso un altro istituto bancario, è possibile appoggiare il conto deposito al conto già esistente presso l’altra banca. E’ importante sapere che è possibile comunque accreditare stipendi e pensioni anche direttamente su un conto deposito, ma non sempre ed in tutti i casi.

Ultimamente, proprio a causa del mutare delle esigenze dei correntisti e delle offerte di mercato, sono nati nuovi tipi di conti correnti, in grado di vincolare parte delle somme al loro interno come conti deposito e consentire una maggiorazione degli interessi applicati. E’ l’esempio di un conto offerto dal gruppo  Montepaschi, in grado di offrire il 2,50% per le somme vincolate a 12 mesi a coloro che decidono di chiudere il vecchio conto corrente.

A favore del conto deposito c’è da dire che offre un aumento esponenziale del capitale inutilizzato. Gli interessi aumentano col trascorrere del tempo e gli interessi maturati si capitalizzano e si rivalutano man mano che si è in grado di non movimentare la somma. Insomma, il conto deposito, soprattutto se vincolato, consente di fruire dell’unica formula che genera aumento del capitale iniziale senza rischi per l’utente. L’accortezza è quella di restare entro la soglia dei 100.000 euro , per consentire d’essere tutelati dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, la cui adesione è obbligatoria per tutte le banche italiane.